Saturday, December 20, 2008

I Love You Man Wedding Seating Arrangement

You can not die for a shoe

"Two centuries ago theorized that the pen could do more harm than the sword or gun. Which is true. Now we must recognize that a shoe thrown at a good height (and skillfully dodging) can really destroy any remaining semblance of credibility of a wrong war, began to strengthen one administration to the brink of bankruptcy, based on false information and to create art.

The shoe thrown at Bush by Muntafer Al Zaidi, a reporter of the channel Iraqi al Baghdadi, rappresenta un gesto simbolico, per quanto violento e certo non condivisibile, di un popolo che continua a vivere la tragedia di una occupazione militare oppressiva e senza senso, il dramma di una nazione che è scivolata direttamente dalla dittatura di Saddam al controllo delle truppe angloamericane. Ora, però, accade che, mentre il presidente americano per fortuna uscente ammette l'errore di una guerra assurda, il governo fantoccio di Bagdad accusa Al Zaidi di "terrorismo", reato per il quale c'è in Iraq la pena di morte. D'altra parte il giornalista, che era regolarmente accreditato alla conferenza stampa, è stato pestato a sangue dai G men americani e dalla polizia, gettato in una prigione e accusato di nefandezze indicibili. Ora rischia grosso, nonostante dalla società irachena giungano appelli ripetuti per salvargli la vita tanto che manifestazioni in questo senso si sono svolte in diverse città del paese. La Federazione Internazionale dei Giornalisti, con sede a Bruxelles, ha invitato i colleghi di tutto il mondo ad evitare di manifestare in modo così forte il proprio dissenso. D'altra parte la penna (oppure il pc, la video camera, ecc.) rappresentano strumenti efficaci, comunque propri della professione. Ma la Ifj ha anche rivolto un appello alle istituzioni internazionali ed ai governi iracheno e degli Stati Uniti per salvare Al Zaidi. Anche noi riteniamo che la pena debba essere proporzionale al danno arrecato, minimo per Bush almeno dal punto di vista fisico. Per questo aderiamo all'appello. "

Source: articolo21.info

Recently, the Iraqi situation was made even more complicated by several Turkish incursions into northern Iraq, justified by the Iraqi Kurds offered from kindergarten to members of organizations (such as the PKK), which would be responsible for terrorist acts in Turkey.

The human costs of war are clear: the only number known with some accuracy is that of coalition losses (4,188 dead and 28,000 wounded until December 1, 2007), while the Iraqi casualties It ranges from about 30,000 deaths referred to by President Bush in a speech in December 2005 to approximately 650,000 estimated in a study published in the medical journal Lancet in October 2006.

Source: wikipedia